L’area di intervento è attualmente costituita dal terrapieno e dalla parte sommersa dell’ex Scalo identificato come “Ex Scalo 304”, nonché dallo specchio acqueo a basso fondale posto a sud-ovest dell’Edificio 310. Nell’area di intervento lo scalo A è costituito dalla parte sommersa dello scalo A, dall’avanscalo e dal prolungamento dello scalo A.
La parte sommersa dello Scalo A interessato dall’intervento consiste in un manufatto in cemento armato poggiante su pali tipo SCAC, a sostegno della sovrastante soletta in cemento armato. L’avanscalo è costituito da travi in cemento armato trasversali collegati longitudinalmente da longheroni in c.a. fondate su una gettata in pietrame. Lateralmente allo Scalo sono presenti due piani di scorrimento orizzontali denominati “molo Nord” e “Molo Sud”. Sul piano di scorrimento “Molo sud” insiste un piccolo fabbricato (identificato come edificio 310.
Descrizione Progetto
Il progetto prevede l’utilizzo dei detriti derivanti dalla demolizione dell’”Ex Avanscalo A” nel tratto sommerso verso Trieste per la creazione di un terrapieno in avanzamento rispetto all’attuale linea di costa.
Tale terrapieno, realizzato utilizzando i residui della demolizione, consente di rendere rettilinea la linea costiera dando origine ad una nuova banchina (“Banchina F – primo stralcio di interventi rispetto alla linea prevista da Piano Regolatore”), di creare un’area ove realizzare una serie di vasche per la predisposizione di un impianto da dedicare a futuri usi di accumulo di acque industriali (un sistema di vasche in c.a. a servizio dell’impianto di sedimentazione più complesso per l’invio delle acque industriali alla rete fognaria; una vasca antincendio; una vasca di accumulo delle acque DEMI.), per un volume di circa 6.500 m3, e di incrementare le aree industriali dello stabilimento.
La struttura di banchina suddivisa in tratti è costituita da:
- Per una lunghezza di 27 m da una parete combinata in tubi F1600 s=18 mm e palancole triple VL605, vincolata in sommità da tiranti in acciaio M120, collegati alla struttura della vasca 1-2, la quale lato terra è collegata in sommità ad un contropalancolato in palancole VL605;
- Per una lunghezza di circa 8 m, da una parete combinata in tubi F1600 s=22 mm e palancole triple VL605, vincolata in sommità da tiranti in acciaio M120, collegati ad un contropalancolato in palancole VL605; nel terrapieno è prevista la realizzazione di colonne in jet grouting armate con tubi F146 s=12,5 mm collegate in sommità ad una piastra in c.a. che costituisce la parte terminale lato mare della via di corsa Nord;
- Per una lunghezza di circa 49 m, da una parete combinata in tubi F1600 s=22 mm e palancole triple VL605, vincolata in sommità da tiranti in acciaio M120, collegati alla struttura della vasca 3-4-5-6-7, la quale lato terra è collegata in sommità ad un contropalancolato in jet grouting armato con profili IPE600;
- Per una lunghezza di circa 15 m, da una parete combinata in tubi F1600 s=22 mm e palancole triple VL605, vincolata in sommità da tiranti in acciaio M120, collegati ad un contropalancolato in jet grouting armato con profili IPE600;
- Per una lunghezza di circa 21 m, in risvolto al molo Sud, adiacente al ciglio banchina esistente, da una parete combinata in tubi F1600 s=22 mm e palancole triple VL605, vincolata in sommità da tiranti in acciaio M120, collegati alla struttura della vasca 3-7; il sovraccarico di progetto è pari a 5 t/m2 per una fascia di 4,80 m dal ciglio banchina;
- Per una lunghezza di circa 20 m, continuando adiacente al ciglio banchina esistente, da una palancolato VL605; essendo presente l’edificio 310 a pochi metri di distanza dal ciglio banchina, si tratta semplicemente di un intervento di riallineamento del ciglio banchina.
Il fondale di progetto è pari a -9,00 m s.l.m.m..
La banchina di riva è costituita da una palancola metallica tipo VL605, con trave in testa in c.a.. tirantata in testa per quasi l’intero sviluppo con tiranti M120 a quota +0,90 m s.l.m.m. con ancoraggio costituito da una paratia di contropalancolato. Nel primo tratto più a nord, di lunghezza di circa 13 m, la contropalancola è costituita da colonne di Jet grouting di diametro F1000 ad interasse di circa 80 cm, fino a quota -12,50 m s.l.m.m., armato con profili IPE600. Nel secondo tratto la contropalancola è costituita da palancole VL605 infisse fino a quota – 12,00 m s.l.m.m.. I tiranti hanno interasse di 2,40 m. Il fondale attuale prospiciente la banchina di progetto è pari a -1,50 m s.l.m.m..
Nello sviluppo del Progetto Definitivo è stata posta particolare attenzione a:
- Jet grouting: il progetto prevede di realizzare in corrispondenza dell’esistente scalo di alaggio una cinturazione lato terra costituita da una doppia fila di colonne di jet grouting da quota +0,80 m s.l.m.m. a quota -12,50 m s.l.m.m.. Anche lato mare è prevista una fila di colonne che parte da quota +0,80 m e raggiunge la quota -12,50 m s.l.m.m., armata con profili IPE600 in quanto funge da contropalancolato, di ancoraggio della parete combinata.
In corrispondenza delle vasche 1 e 2 il progetto prevede la realizzazione di un tappo di fondo in jet grouting, con lunghezza complessiva delle colonne pari a 5,30 m, mentre sotto le vasche da 3 a 7 sono previste colonne con lunghezza pari a 4, 50 m.
- Parete combinata: la parete combinata è costituita da elementi principali Tubi F1600 e con elementi secondari costituiti da palancole triple VL605. Per quanto riguarda la lunghezza degli elementi principali, si prevedono: in corrispondenza dell’area con sovraccarico di progetto pari a 10 t/m2, l’infissione raggiunge la quota di -24,50 m s.l.m.m, mentre in corrispondenza dell’area con sovraccarico di progetto pari a 5 t/m2, l’infissione raggiunge la quota di -23,00 m s.l.m.m. Per quanto riguarda la lunghezza degli elementi secondari, soltanto con funzione contenitiva del rinfinanco lato terra, si prevede una lunghezza delle palancole fino a quota di -14,50 m s.l.m.m..
- Tiranti: Si prevede che in corrispondenza delle vasche la trasmissione del tiro dei tiranti al contropalancolato di ancoraggio venga realizzata attraverso la struttura delle vasche, eliminando così l’interferenza tra le vasche ed i tiranti. I tiranti in progetto hanno interasse di 3,46 m (in corrispondenza dei tubi della parete combinata) e hanno diametro 120 mm.
- Trave di ciglio banchina: è prevista lato mare una trave di ciglio banchina interamente gettata in opera, con intradosso a quota -1,50 s.l.m., a protezione della parete combinata nella splash zona. Si prevede inoltre l’impiego di un secondo paraspigolo in acciaio inox ed una veletta prefabbricata in c.a. sul LM con armatura zincata a caldo.
- Vasche interrate: Le vasche in progetto sono costituite da elementi prefabbricati per la realizzazione della copertura delle vasche: travi e dalle tralicciate.